Home Page
/
Elezioni on line
Home
Elections
Europee 2024
Regionali 2024
Politiche 2022 - Camera
Politiche 2022 - Senato
Amministrative 2022 - Ballottaggio
Ref. N.5 Elezioni componenti togati CSM
Ref. N.4 Membri laici Consiglio giudiziari
Ref. N.3 Separazioni funzioni dei magistrati
Ref. N.2 Limitazione misure cautelari
Amministrative 2022
Ref. N.1 Incandidabilita
Referendum 2020
Regionali 2019
Europee 2019
Politiche 2018 - Senato
Politiche 2018 - Camera
Amministrative 2017 - Ballottaggio
Amministrative 2017
Referendum Costituzionale 2016
Referendum 2016
Regionali 2014
Europee 2014
Politiche 2013 - Senato
Politiche 2013 - Camera
Amminitrative 2012 - Ballottaggio
Amministrative 2012 - 1° turno
Amministrative 2011 - Ballottaggio
Amministrative 2011 - 1° turno
Politiche 2008 - Camera
Politiche 2008 - Senato
Information
Comparing
How to vote
Useful numbers
Services
Useful links
General data
Affluence
Voters
Results
Referendum Question for Sections
Diagrams
Affluence
Ballots
Referendum Question
Template
Futura2
Altro
Blog
Default
Facebook
Realistic
Spectral
Stylized
Tour
Yellowblu
by luciano apolito & roberto gigli
City
Chivasso
Results Election
Ref. N.3 Separazioni funzioni dei magistrati
Data are unofficial.
Referendum Question for Sections
Choose Referendum:
1) Volete voi che siano abrogati: l'"Ordinamento gi
Show percentages:
Export Results
L
P
A3
A4
Counted Sections 27 on 27
Referendum n. 1
Volete voi che siano abrogati: l'"Ordinamento giudiziario" approvato con regio decreto 30 gennaio 1941, n.12, risultante dalle modificazioni e integrazioni ad esso successivamente apportate, limitatamente alla seguente parte: art.192, comma 6, limitatamente alle parole: ", salvo che per tale passaggio esista il parere favorevole del Consiglio superiore della magistratura"; la legge 4 gennaio 1963, n.1 (Disposizioni per l'aumento degli organici della Magistratura e per le promozioni), nel testo risultante dalle modificazioni e integrazioni ad essa successivamente apportate, limitatamente alla seguente parte: art.18, comma 3: "La Commissione di scrutinio dichiara, per ciascun magistrato scrutinato, se e' idoneo a funzioni direttive, se è idoneo alle funzioni giudicanti o alle requirenti o ad entrambe, ovvero alle une a preferenza delle altre"; il decreto legislativo 30 gennaio 2006, n.26, recante «Istituzione della Scuola superiore della magistratura, nonché disposizioni in tema di tirocinio e formazione degli uditori giudiziari, aggiornamento professionale e formazione dei magistrati, a norma dell'art. 1, comma 1, lettera b), della legge 25 luglio 2005, n.150», nel testo risultante dalle modificazioni e integrazioni ad esso successivamente apportate, limitatamente alla seguente parte: art.23, comma 1, limitatamente alle parole: "nonche' per il passaggio dalla funzione giudicante a quella requirente e viceversa"; il decreto legislativo 5 aprile 2006, n.160, recante "Nuova disciplina dell'accesso in magistratura, nonché in materia di progressione economica e di funzioni dei magistrati, a norma dell'art. 1, comma 1, lettera a), della legge 25 luglio 2005, n.150", nel testo risultante dalle modificazioni e integrazioni ad esso successivamente apportate, in particolare dall'art.2, comma 4 della legge 30 luglio 2007, n.111 e dall'art.3-bis, comma 4, lettera b) del decreto-legge 29 dicembre 2009, n.193, convertito, con modificazioni, in legge 22 febbraio 2010, n.24, limitatamente alle seguenti parti: art.11, comma 2, limitatamente alle parole: "riferita a periodi in cui il magistrato ha svolto funzioni giudicanti o requirenti"; art.13, riguardo alla rubrica del medesimo, limitatamente alle parole: "e passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa"; art.13, comma 1, limitatamente alle parole: "il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti,"; art.13, comma 3: "3. Il passaggio da funzioni giudicanti a funzioni requirenti, e viceversa, non e' consentito all'interno dello stesso distretto, ne' all'interno di altri distretti della stessa regione, ne' con riferimento al capoluogo del distretto di corte di appello determinato ai sensi dell'art.11 del codice di procedura penale in relazione al distretto nel quale il magistrato presta servizio all'atto del mutamento di funzioni. Il passaggio di cui al presente comma può essere richiesto dall'interessato, per non più di quattro volte nell'arco dell'intera carriera, dopo aver svolto almeno cinque anni di servizio continuativo nella funzione esercitata ed è disposto a seguito di procedura concorsuale, previa partecipazione ad un corso di qualificazione professionale, e subordinatamente ad un giudizio di idoneità allo svolgimento delle diverse funzioni, espresso dal Consiglio superiore della magistratura previo parere del consiglio giudiziario. Per tale giudizio di idoneità il consiglio giudiziario deve acquisire le osservazioni del presidente della corte di appello o del procuratore generale presso la medesima corte a seconda che il magistrato eserciti funzioni giudicanti o requirenti. Il presidente della corte di appello o il procuratore generale presso la stessa corte, oltre agli elementi forniti dal capo dell'ufficio, possono acquisire anche le osservazioni del presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati e devono indicare gli elementi di fatto sulla base dei quali hanno espresso la valutazione di idoneità . Per il passaggio dalle funzioni giudicanti di legittimità alle funzioni requirenti di legittimità , e viceversa, le disposizioni del secondo e terzo periodo si applicano sostituendo al consiglio giudiziario il Consiglio direttivo della Corte di cassazione, nonché sostituendo al presidente della corte d'appello e al procuratore generale presso la medesima, rispettivamente, il primo presidente della Corte di cassazione e il procuratore generale presso la medesima."; art.13, comma 4: "4. Ferme restando tutte le procedure previste dal comma 3, il solo divieto di passaggio da funzioni giudicanti a funzioni requirenti, e viceversa, all'interno dello stesso distretto, all'interno di altri distretti della stessa regione e con riferimento al capoluogo del distretto di corte d'appello determinato ai sensi dell'art. 11 del codice di procedura penale in relazione al distretto nel quale il magistrato presta servizio all'atto del mutamento di funzioni, non si applica nel caso in cui il magistrato che chiede il passaggio a funzioni requirenti abbia svolto negli ultimi cinque anni funzioni esclusivamente civili o del lavoro ovvero nel caso in cui il magistrato chieda il passaggio da funzioni requirenti a funzioni giudicanti civili o del lavoro in un ufficio giudiziario diviso in sezioni, ove vi siano posti vacanti, in una sezione che tratti esclusivamente affari civili o del lavoro. Nel primo caso il magistrato non può essere destinato, neppure in qualità di sostituto, a funzioni di natura civile o miste prima del successivo trasferimento o mutamento di funzioni. Nel secondo caso il magistrato non può essere destinato, neppure in qualità di sostituto, a funzioni di natura penale o miste prima del successivo trasferimento o mutamento di funzioni. In tutti i predetti casi il tramutamento di funzioni può realizzarsi soltanto in un diverso circondario ed in una diversa provincia rispetto a quelli di provenienza. Il tramutamento di secondo grado puo' avvenire soltanto in un diverso distretto rispetto a quello di provenienza. La destinazione alle funzioni giudicanti civili o del lavoro del magistrato che abbia esercitato funzioni requirenti deve essere espressamente indicata nella vacanza pubblicata dal Consiglio superiore della magistratura e nel relativo provvedimento di trasferimento."; art.13, comma 5: "5. Per il passaggio da funzioni giudicanti a funzioni requirenti, e viceversa, l'anzianità di servizio è valutata unitamente alle attitudini specifiche desunte dalle valutazioni di professionalità periodiche."; art.13, comma 6: "6. Le limitazioni di cui al comma 3 non operano per il conferimento delle funzioni di legittimità di cui all'art.10, commi 15 e 16, nonché, limitatamente a quelle relative alla sede di destinazione, anche per le funzioni di legittimità di cui ai commi 6 e 14 dello stesso art.10, che comportino il mutamento da giudicante a requirente e viceversa."; il decreto-legge 29 dicembre 2009, n.193, convertito, con modificazioni, in legge 22 febbraio 2010, n.24 (Interventi urgenti in materia di funzionalità del sistema giudiziario), nel testo risultante dalle modificazioni e integrazioni ad essa successivamente apportate, limitatamente alla seguente parte: art.3, comma 1, limitatamente alle parole: "Il trasferimento d'ufficio dei magistrati di cui al primo periodo del presente comma può essere disposto anche in deroga al divieto di passaggio da funzioni giudicanti a funzioni requirenti e viceversa, previsto dall'art.13, commi 3 e 4, del decreto legislativo 5 aprile 2006, n.160."?
Sections
Yes
No
Valid Ballots
Non Valid Ballots
Blank Ballots
Contested Ballots
1
160
67
227
20
35
0
2
165
99
264
9
35
0
3
191
79
270
4
20
0
4
216
111
327
12
33
0
5
189
111
300
17
24
0
6
194
115
309
23
37
0
7
221
113
334
17
27
0
8
195
77
272
16
20
0
9
216
121
337
16
36
0
10
252
151
403
11
33
0
11
245
147
392
9
45
0
12
281
176
457
15
40
0
13
250
129
379
10
35
0
14
269
149
418
8
33
0
15
228
134
362
14
28
0
16
188
131
319
10
20
0
17
212
112
324
3
17
0
18
215
90
305
6
8
0
19
6
1
7
0
0
0
20
124
59
183
13
9
0
21
139
49
188
6
15
0
22
213
102
315
11
0
0
23
126
59
185
23
26
0
24
118
59
177
12
21
0
25
300
139
439
11
49
0
26
302
117
419
22
40
0
27
186
120
306
5
14
0
Total
all
5401
2817
8218
323
700
0
To contact us for signallings, demands or suggestions
click here
[
Eleonline 3.0 rev 358
- managing elections ]
W3C
WAI-
AA
W3C
CSS
W3C
XHTML 1.0